Intelligenza Artificiale: Come l'innovazione a ogni livello trasforma le industrie?

Miracolo per alcuni, minaccia per altri, l'intelligenza artificiale è diventata una tecnologia indispensabile per le nostre economie. Dall'hardware ai servizi, essa permea il mondo degli affari, trasformando nel frattempo numerose industrie e creando nuove opportunità per gli Stati, gli individui e le imprese.

Assistenti intelligenti, chatbot, auto autonome, IA generativa: le intelligenze artificiali si fanno strada nella nostra vita quotidiana in molteplici forme. Ma se alcune utilizzazioni sono molto visibili, si tratta solo della punta dell'iceberg. La catena del valore dell'IA è molto più ricca e abbonda di attori diversi. In modo schematico, la catena del valore dell'IA può essere divisa in quattro grandi categorie ^{(1) (2)}:

- I chip: primo anello della catena, sono essenziali per sviluppare, implementare e addestrare sistemi di intelligenza artificiale complessi.

- L'infrastruttura: necessaria durante tutto il processo di implementazione dell'IA, l'infrastruttura comprende i data center, per fornire potenza di calcolo e memorizzare i dati, le reti, per trasportare i dati, ma anche l'hosting cloud delle applicazioni.

- I modelli di base: come suggerisce il nome, si tratta dei modelli su cui sono costruite le applicazioni IA, in particolare generative. Questo segmento include i modelli di apprendimento, le librerie di IA e l'ottimizzazione delle prestazioni dei modelli.

- Le applicazioni: ultimo anello della catena e anche il più familiare al grande pubblico, le applicazioni comprendono le interfacce e i servizi destinati all'utente finale.

Ogni anello svolge un ruolo essenziale e complementare nella catena del valore dell'IA. I chip forniscono la potenza di calcolo, l'infrastruttura offre le risorse necessarie, i modelli di base apportano l'intelligenza e le applicazioni rendono questa intelligenza utilizzabile e accessibile.

Questi quattro anelli sono interdipendenti, ma ognuno di essi rappresenta un mercato a sé stante, con le sue sfide e i suoi attori distinti. Solo alcune aziende operano su tutta la catena - è il caso in particolare di Google e Microsoft, presenti ad ogni livello³.

La domanda sta esplodendo per i chip

Le GPU, o unità di elaborazione grafica, è diventato essenziale per lo sviluppo dell'IA. E se alcuni giganti americani sono attualmente in una situazione di quasi monopolio, la domanda dovrebbe aprire meccanicamente a nuovi attori. Infatti, il mercato delle GPU sta crescendo in modo esponenziale. Dovrebbe raggiungere la dimensione di un triliardo di dollari entro 4-5 anni⁴, includendo attività correlate per migliorare le prestazioni dei chip, la larghezza di banda, la memoria, ecc.

Grandi attori hanno già annunciato investimenti colossali, come OpenAI, il creatore di ChatGPT, che quest'anno ha dichiarato di cercare 7.000 miliardi di dollari per un progetto che dovrebbe aumentare la capacità di produzione globale di chip⁵. In Europa, l'European Chips Act mira anche ad accelerare il finanziamento di progetti pubblici e privati in questo settore chiave⁶.

I data center stanno crescendo per rispondere alle esigenze dell'IA

Allo stesso modo del mercato dei chip, quello dei data center sta crescendo al ritmo dell'IA. Il mercato è stimato a 416 miliardi di dollari nel 2024 e potrebbe raggiungere i 624 miliardi nel 2029⁷. Tra le cause di questa crescita si trova l'aumento del numero di dati raccolti, ma anche il lavoro di elaborazione e analisi richiesto dalle soluzioni di intelligenza artificiale. Queste ultime spesso richiedono l'accesso a capacità di calcolo fenomenali.

Il mercato dei data center sta vivendo un afflusso massiccio di capitali privati. Gli investitori istituzionali sono pronti a investire somme colossali in questo settore in piena espansione. Allo stesso tempo, gli Stati accolgono favorevolmente questi progetti, considerando la presenza di centri dati sul loro territorio come una questione strategica di sovranità.

In Europa, ad esempio, Amazon ha annunciato di investire oltre 15 miliardi di euro in Spagna⁸ e quasi 8 miliardi in Germania⁹, soprattutto per potenziare la propria infrastruttura cloud.

Applicazioni di intelligenza artificiale sempre più diverse

Per l'utente finale, il futuro dell'IA promette una crescente diversità di applicazioni. I modelli di base - modelli di apprendimento alla base dell'IA generativa come ChatGPT - continueranno a perfezionarsi per creare soluzioni sempre più ambiziose.

In quasi tutti i settori, oltre ai casi d'uso già in servizio, i professionisti stanno immaginando come l'IA potrà cambiare il loro lavoro nei prossimi anni. Nella costruzione, ad esempio, l'IA potrebbe consentire ai responsabili dei lavori di prevedere con precisione le esigenze di manutenzione degli edifici, migliorando così la loro efficienza energetica nel lungo termine¹⁰.

Nel settore sanitario, diagnosi assistite dall'IA potrebbero consentire una migliore assistenza ai pazienti¹¹. Nel settore bancario, l'IA è già utilizzata in molti ambiti, tra cui la lotta contro le frodi avanzate, ad esempio rilevando deepfake¹².

Anche nella logistica, ci sono progressi promettenti, in particolare nell'uso di programmi intelligenti per ottimizzare i percorsi di consegna o per aiutare nella gestione della catena di approvvigionamento, soprattutto quando questa è frammentata¹³. Infine, il settore del commercio al dettaglio offre una vasta gamma di utilizzi dell'IA: gestione dell'inventario, suggerimenti di acquisto, previsione della domanda, rilevamento delle frodi e sorveglianza in negozio, dynamic pricing, ecc¹⁴. Le soluzioni assistite dall'intelligenza artificiale sembrano infinite e persino i rischi legati alla tecnologia, in particolare per quanto riguarda la protezione dei dati, si rivelano opportunità per alcuni attori, come quelli del settore della cibersicurezza¹⁵.

Prospettive future

Durante tutta la catena del valore dell'IA, dai componenti primari alle applicazioni finali, numerosi attori lavorano in sinergia per sviluppare soluzioni trasformative che plasmeranno il futuro.

Se le imprese portano l'innovazione, gli Stati hanno un ruolo di supporto, ma anche di controllo. In Europa, il EU Artificial Intelligence Act, entrato in vigore nel 2024, mira a garantire la protezione dei dati raccolti e il loro corretto utilizzo da parte delle applicazioni di IA nel continente¹⁶.

Le prospettive future sono impressionanti per questo settore, che continua a crescere a tutti i livelli, con un numero sempre maggiore di applicazioni rilevanti ogni giorno.

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