Informazioni regolamentari
Sistema dei controlli
Il sistema dei controlli di CPR AM è strutturato su tre livelli:
I controlli permanenti di primo livello sono realizzati dai team operativi e sono integrati in tutte le fasi del processo di gestione.
I controlli permanenti di secondo livello sono realizzati da due team di CPR AM indipendenti rispetto ai team operativi.
- Il Dipartimento di Controllo dei Rischi, composto da 5 persone, riporta alla Direzione Generale di CPR AM e al Chief Risk Officer di Amundi. La sua funzione è quella di assicurare il monitoraggio dei rischi connessi alla gestione dei fondi (validazione e rispetto del quadro metodologico; produzione, monitoraggio e validazione degli indicatori; rispetto dei vincoli; monitoraggio della politica di rischio definita da CPR AM), nonché la misurazione e il controllo dei rischi assunti in proprio.
- Il Dipartimento di Compliance e Controllo Interno si concentra sul contenimento dei rischi di mancato rispetto delle norme di conformità e di deontologia, sul controllo della prevalenza dell’interesse del cliente e del rispetto dell’integrità dei mercati. Esercita tre funzioni principali: identificazione e prevenzione dei rischi, direzione del piano di controllo interno, gestione dei dispositivi di reazione in caso di anomalie e incidenti. Il responsabile del Dipartimento è il Responsabile in materia di Compliance e Controlli Interni nei confronti dell’AMF (l’autorità francese di vigilanza dei mercati finanziari.
I controlli periodici di terzo livello sono assicurati da due entità:
- L’Audit di Amundi ha la responsabilità di valutare la qualità degli strumenti di controllo di secondo livello delle diverse realtà di Amundi. Assicura che esse abbiano un adeguato controllo delle attività verificate, del rispetto della normativa esterna ed interna, dell’affidabilità e della completezza delle informazioni e dei sistemi di misurazione dei rischi.
- L’Ispettorato di Crédit Agricole S.A. risponde direttamente alla Direzione Generale del Gruppo Crédit Agricole. È garante, nei suoi confronti, dell’efficacia del funzionamento aziendale, della buona gestione dei rischi, della regolarità e conformità delle operazioni.
Politica e normativa di riferimento
CPR Asset Management è autorizzata dall’AMF con il n. GP 01-056
MiFID
La Direttiva europea sui Mercati degli strumenti finanziari e servizi d’investimento (Direttiva MiFID), è entrata in vigore il 1° novembre 2007.
Di seguito trovate le informazioni principali in merito a tale normativa
Direttiva sui diritti degli azionisti 2
La Direttiva europea sui diritti degli azionisti 2 impone ai gestori patrimoniali di rendere pubblici i propri impegni e la propria politica di voto. Da diversi anni CPR Asset Management ha scelto di condividere queste politiche sul proprio sito con i propri investitori.
La politica di engagement, applicata a tutte le società del gruppo Amundi, inclusa CPR Asset Management, si articola attorno a tre assi principali: engagement per influenza, engagement continuativo e engagement attraverso il voto. È una parte essenziale del dovere fiduciario di Amundi e del suo ruolo di investitore responsabile.
Il monitoraggio delle società partecipate è così organizzato, a seconda della piattaforma di gestione interessata:
- Per la strategia di gestione attiva: i casi di investimento vengono discussi e documentati dagli analisti di ricerca azionaria. L'acquisto di titoli con rating viene seguito sulla base di frequenti aggiornamenti di ricerca. Il caso di investimento si basa sul rapporto aziendale del team di ricerca, supportato da aggiornamenti di valutazione e modello quando richiesto. Il feedback degli incontri con la Società, così come altre azioni di coinvolgimento del team di ricerca, sono diligentemente documentati
- Per la strategia di gestione passiva: il monitoraggio avviene principalmente attraverso il coinvolgimento e il voto nelle assemblee generali.
- Per il Private Equity: per gli investimenti in società non quotate in un mercato regolamentato, i gestori incaricati della partecipazione per conto dei portafogli, monitorano attivamente le società investite e solitamente partecipano alle assemblee generali. Questi voti sono confidenziali e pertanto non possono essere riportati pubblicamente.
Le informazioni relative alla Direttiva Europea sui Diritti degli Azionisti 2 sono presentate nei documenti seguenti e nella sezione dedicata "Politica di voto".
Applicazione degli orientamenti ESMA
Gli «Orientamenti su questioni relative agli ETF e ad altri OICVM» pubblicati dall’ESMA il 12 dicembre 2012 sono entrati in vigore il 18 febbraio 2013. A lato trovate le disposizioni applicabili agli OICVM soggetti a tali Orientamenti in materia di garanzie finanziarie.
Dichiarazione sulla politica contro la concussione e la corruzione
Di seguito troverete il nostro documento politico:
Politica di gestione dei reclami
Di seguito troverete il nostro documento politico:
Obblighi legali di informazione ESG/SRI
Consulta la pagina dedicata agli obblighi di legge in materia di Investimento Responsabile: